ADOTTA
LA TUA CHIESA
NELLE ZONE TERREMOTATE

  • HOME
  • DIOCESI
  • VESCOVO
  • CURIA
  • NEWS / APPUNTAMENTI
  • EVENTI
  • MEDIA
  • CONTATTI
Raccolta fondi pro sisma - IBAN IT13E0306913506100000004924
IBAN IT49B0503403259000000001947

Messaggio del Vescovo in occasione della Quaresima

EVENTI

Lux Fulgebit - La Natività tra arte e musica

La natività tra arte e musica. Concerto di musica antica 29 dicembre ore 21,00 - Cripta della…

Leggi tutto >

20/12

Festività della Madonna delle Grazie

Programma religioso della Festività della Madonna delle Grazie

Leggi tutto >

18/09

TUTTI GLI EVENTI



NEWS

Messaggio del Santo Padre per la XXVII Giornata Mondiale del Malato

«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8) Pubblichiamo di seguito il Messaggio…

Leggi tutto >

Sant’Egidio di Monsampolo del Tronto - inaugurata chiesa temporanea

È stata inaugurata a Monsampolo del Tronto nella frazione di Sant'Egidio una chiesa temporanea…

Leggi tutto >

TUTTE LE NEWS

« Indietro
  1. “Vieni nel deserto perché voglio parlare al tuo cuore” (Os. 2,16). È l’invito che il profeta Osea riceve dal Signore; è l’invito che oggi lui stesso, per mezzo di Cristo, rivolge anche a noi. Quante volte sentiamo parlare, quante poche volte invece ascoltiamo colui che ci parla. Il sentire è di un attimo, l’ascoltare di tutta una vita; il primo tocca le persone nella loro superficie, come fossero una cosa tra tante; il secondo raggiunge l’intimità della persona, raggiunge ciò che noi comunemente chiamiamo col nome di “cuore”, l’insieme cioè dei sentimenti, la sede delle decisioni più importanti, la parte più intima di noi stessi che solo noi e nessun altro può esplorare!
    Ebbene Dio, quando parla, parla proprio a questo livello; solo al “cuore” è rivolta la sua Parola, solo a quel punto dove puoi sperimentare chi sei in realtà e chi è Lui.
    Come ascoltare la Parola di Dio? Dove trovare questa Parola?“Non è nel cielo, perché tu dica: chi salirà per noi in cielo per prendere e farci udire ciò che possiamo eseguire? Non è neppure al di là del mare, perché tu dica: chi attraverserà per noi il mare per prendere e farci udire in modo che possiamo eseguirlo? Anzi questa parola è molto vicino a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica” (Dt 30, 11-14).
  1. La Quaresima è l’itinerario di quaranta giorni che ci condurrà al Triduo pasquale, memoria della passione, morte e risurrezione del Signore, cuore del mistero della nostra salvezza. Nei primi secoli di vita della Chiesa questo era il tempo in cui quanti avevano udito e accolto l’annuncio di Cristo, iniziavano il cammino di fede e di conversione per giungere a ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione, Comunione. nScrive Benedetto XVI, a riguardo: “successivamente, anche i penitenti e poi tutti i fedeli furono invitati a vivere questo itinerario di rinnovamento spirituale, per conformare sempre più la propria esistenza a quella di Cristo. La partecipazione dell’intera comunità ai diversi passaggi del percorso quaresimale sottolinea una dimensione importante della spiritualità cristiana: è la redenzione non di alcuni, ma di tutti, ad essere disponibile grazie alla morte e risurrezione di Cristo… Il tempo che precede la Pasqua è un tempo di metanoia, cioè del cambiamento interiore, del pentimento; il tempo che identifica la nostra vita umana e tutta la nostra storia come un processo di conversione che si mette in movimento ora per incontrare il Signore alla fine dei tempi”.
  1. La Liturgia parla di quaranta giorni che ci introducono in un preciso contesto spirituale. Quaranta è il numero simbolico con cui il Primo e il Nuovo Testamento redigono i momenti salienti dell’esperienza del Popolo di Dio. È una cifra che esprime il tempo dell’attesa, della purificazione, del ritorno al Signore, della consapevolezza che Dio resta per sempre fedele alle sue promesse. L’importanza del numero 40 è affascinante se guardiamo alla vita di Gesù che prima di iniziare la vita pubblica, si ritira nel deserto per quaranta giorni, senza mangiare né bere: si nutre della Parola di Dio, che usa come arma per vincere il diavolo. Le tentazioni di Gesù richiamano quelle che il popolo ebraico affrontò nel deserto, ma che non riuscì a vincere. Quaranta sono i giorni durante i quali Gesù risorto istruisce i suoi, prima di ascendere al Padre e inviare lo spirito Santo.
  1. Entriamo anche noi con Gesù nel deserto per restare spiritualmente con Lui per 40 giorni in profonda unione con il Padre. In questo tempo di “deserto” e di incontro speciale col Padre, Egli si trova esposto al pericolo ed è assalito dalla tentazione e dalla seduzione del maligno, il quale gli propone una via lontana dal progetto di Dio, perché passa attraverso il potere, il successo, il dominio e non attraverso il dono totale di sè sulla Croce. L’alternativa al potere, al successo è questo faticoso ma liberante percorso di amore e di dono di sé. In questo “deserto” noi credenti abbiamo certamente l’opportunità di fare una profonda esperienza spirituale per incontrare lo spirito, confermare la fede, nutrire la speranza animare la carità; un’esperienza che ci rende partecipi della vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte mediante il suo Sacrificio d’amore sulla Croce.
Cari sacerdoti, diaconi, religiosi, religiosi e fedeli tutti, lasciamo entrare la Grazia di Cristo nelle nostre case, nei vostri ambienti della nostra quotidiana esistenza. In questa Quaresima ravviamo in noi il dono della fede; viviamo con coraggio questo tempo perché il cuore si trasformi e abbondi di frutti di pace.
Vorrei infine chiedervi di affidare ogni giorno, con la preghiera la visita pastorale che è già iniziata nella sua fase preparatoria. Ci doni il Signore, per intercessione di Maria, il dono di vivere quest’esperienza ecclesiale con serio impegno e gioiosa ricerca di fraternità e di comunione nelle famiglie, nelle parrocchie e in ogni ambito della vita diocesana.
Buon cammino di Quaresima a voi tutti!

☩ Giovanni D’Ercole

Indietro
Curia Vescovile
Piazza Arringo, 10/C
63100 Ascoli Piceno
Tel. 0736/259901
Tel. 0736/245504
Mail: curia@ap.chiesacattolica.it
Diocesi di Ascoli Piceno
  • Home
  • Diocesi
  • Vescovo
  • Curia
  • News
  • Eventi
  • Media
  • Contatti

Designed and developed by Yuma Comunicazione

Privacy Policy Cookie Policy

Area riservata Consiglieri