Cesarino Cossignani è tornato alla Casa del Padre

Si è spento all'età di 80 anni don Cesarino Cossignani, sacerdote di Castorano e per molto tempo parroco anche di Montegallo.

Cesarino Cossignani è tornato alla Casa del Padre

Si è spento all’età di 80 anni, don Cesarino Cossignani, sacerdote di Castorano e per molto tempo parroco anche di Montegallo.

Don Cesarino Cossignani, per tutti “Don Cesare” era nato a Pescolla, frazione di Castorano, da Paolo e Nicolina Maranci, sposi cristiani praticanti ed onesti lavoratori. Entrato nel seminario di Ascoli Piceno, si preparò al sacerdozio attraverso un percorso scolastico, educativo e spirituale normale e soddisfacente che si concluse con l’ordinazione sacerdotale avvenuta con l’imposizione delle mani del vescovo Marcello Morgante nella Basilica Cattedrale di Ascoli il 28 giugno 1965.

Dopo l’Ordinazione Sacerdotale venne nominato Parroco di san Martino in Osoli di Roccafluvione e contemporaneamente Vicario Parrocchiale del Sacro Cuore in città il 15 luglio 1965. Successivamente, in seguito alla erezione della nuova Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo in città, ne divenne parroco il 15 luglio 1970, e si impegnò alla formazione della nuova comunità sostenuto e guidato da Don Gaetano Romagni parroco del Sacro Cuore. Diventa anche Mansionario e Confessore nella Basilica Cattedrale in data 15 gennaio 1975.

Il 1° luglio 1975 viene nominato Parroco di Santa Maria in Lapide in Montegallo e nella patria del Beato Marco si dedica totalmente al servizio della nuova comunità composta da tante frazioni e dove viene molto apprezzato per la sua dedizione pastorale e per il suo lavoro concreto, umile e silenzioso.

Il 15 febbraio 1994 ritorna come parroco nella sua “Castorano”, sua parrocchia di origine, dove rimane fino al 07.12.2016, quando a causa delle sue precarie condizioni di salute è costretto a lasciare la responsabilità della Parrocchia, ma continua secondo le sue ormai limitate, ma preziose, possibilità di collaborazione col nuovo Parroco, Don Amedeo Matalucci.

A Castorano esprime tutte le sue capacità a servizio al popolo di Dio e all’intera comunità. Completa la ristrutturazione delle opere parrocchiali, ne inventa di nuove, pur di dotare la Parrocchia di spazi utili e necessari per le attività pastorali, ricreative soprattutto a favore dei giovani e dei ragazzi, negli spazi adibiti ad oratorio.

Intanto la malattia avanza implacabile e don Cesare si ritira nella sua famiglia che lo assiste amorevolmente e lo sostiene fino alla fine. Il tempo della pandemia aggrava le sue condizioni e il 2 aprile, Venerdì Santo, alle ore 13.00, all’età di 80 anni, lascia questa terra per andare incontro al suo Signore che ha amato e servito nella Chiesa.

Grande lavoratore, dotato di una grande forza fisica, risoluto e deciso nelle scelte importanti, ma anche riservato e umile. Non ha mai cercato onori o ricompense nella sua vita sacerdotale, ma ha speso la sua vita a servizio dei fratelli, in tutte le attività e impegni che gli sono stati affidati. La diocesi gli è grata per tutto il bene che ha costruito nei suoi oltre 55 anni di vita sacerdotale. Il Signore lo ricompensi e lo accolga nella pace eterna. Riposi in pace.

I funerali si terranno invece lunedì 5 aprile, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Visitazione, a Castorano. La cerimonia potrà essere seguita on line sia dal sito della parrocchia sia da quello del Comune.

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