L'identità ritrovata: inaugurazione della mostra sulle opere d'arte nel territorio di Arquata del Tronto
Domenica 6 luglio 2025 alle ore 10.30, presso l’Edificio Rotary di Borgo di Arquata del TrontoL’identità ritrovata: inaugurazione della mostra ad Arquata del Tronto nel ricordo di don Angelo Ciancotti
Domenica 6 luglio 2025 alle ore 10.30, presso l’Edificio Rotary di Borgo di Arquata del Tronto, verrà inaugurata la mostra “L’identità ritrovata. Opere d’arte dal territorio di Arquata del Tronto”, un importante evento culturale e spirituale promosso dalla Diocesi di Ascoli Piceno, dal Comune di Arquata del Tronto e dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Un viaggio nella bellezza ferita e ritrovata
L’esposizione raccoglie 14 opere d’arte provenienti da chiese e edifici del territorio di Arquata del Tronto gravemente danneggiati dal sisma del 2016. Le opere, in gran parte restaurate grazie a fondi ministeriali e all’intervento della Soprintendenza, tornano a testimoniare la ricchezza artistica e spirituale di una terra resiliente.
A rendere possibile la mostra è stato il contributo del Bacino Imbrifero Montano del fiume Tronto, che ha finanziato l’allestimento, la movimentazione delle opere e le attività di valorizzazione e comunicazione. All’interno dell’esposizione sarà presente anche una sala video, dove verranno proiettate immagini dei recuperi post-terremoto e dei restauri in corso.
Un polo culturale stabile per il territorio
L’Edificio Rotary, gentilmente messo a disposizione dal Comune, sarà destinato a divenire un polo culturale permanente, capace di ospitare anche in futuro altre opere che non potranno essere ricollocate nei luoghi originari.
Questa iniziativa rappresenta uno spazio di rinascita per la comunità arquatana, che può così riconnettersi con le proprie radici attraverso i segni tangibili della propria identità culturale e religiosa.
Il ricordo di don Angelo Ciancotti
La mostra è anche un omaggio a don Angelo Cianco, sacerdote amato e stimato per il suo profondo impegno pastorale e per l’opera di tutela del patrimonio storico-artistico locale. Il suo esempio continua a ispirare una comunità che vuole ricostruirsi anche attraverso la bellezza e la memoria.
📍 Per informazioni:
Museo Diocesano di Ascoli Piceno
📞 Tel. 0736 252883
📧 Email: info@museodiocesanoascoli.it